il BOSCO URBANO

di Piazza Garibaldi

Albero simbolo di vita e compagno dell’uomo


L’albero è un simbolo mitologico presente in tutte le culture della Terra sin dall’alba dei tempi. Nel folklore scandinavo l’albero mitologico per eccellenza era il Frassino poiché quest’albero era il perno, o Axis Mundi, sui cui i nove mondi si ergevano in perfetto equilibrio.
Nella Grecia classica alla Dea Atena veniva associato l’albero di Ulivo, che fu dato in dono per ottenere il patronato sulla città di Atene.

La Quercia era sacra a Zeus e la Vite a Dioniso, alla dea Afrodite erano cari il Mirto e la Rosa. Abitate da Driadi, da sempre le piante sono dimora delle ninfe epigee custodi della natura.
Le antiche religioni romana, greca, celtica e baltica hanno in comune il tema del Bosco Sacro, inteso come dimora degli dei, un luogo di culto dov’era proibita la caccia, il disboscamento e ovviamente l’ingresso ai “non addetti”.

Per i celti il bosco sacro aveva il nome di Nemeton e l’accesso ad esso era consentito solo ai Druidi.

Col tempo venne incluso il tema della Foresta Misteriosa come luogo di magia che ricorse in molti racconti e nelle fiabe come dimora degli esseri sibillini: Fate, Elfi, Folletti, Maghi, Streghe, Spiriti e Demoni.


Dalle religioni antiche, ormai decadute in mito, alle religioni moderne, l’Albero ha sempre accompagnato l’uomo come simbolo spirituale, rappresentando la vita stessa poiché vivo, ma anche come simbolo tangibile che mette in collegamento tra loro i vari livelli del cosmo:

Celeste, le foglie purificano l’aria e protendendosi verso il cielo raggiungono così gli dei;


Terrestre, nel tronco invece scorre l’acqua sotto forma di linfa, nel mondo terreno dove vivono gli esseri mortali;


Sotterraneo, le radici, affondando nella terra, legano il mondo divino, quello terreno e il mondo dei morti.

PERCHÈ IL BOSCO URBANO?

Ecco la magia del grande

Bosco in PIazza

Il tema scelto per questa edizione di “BorgoFood - Camminare la terra” è “Il futuro mette radici”.

“Prima di tutto le radici della credibilità – osserva l’Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo economico Franco Amigoni – perché a Fidenza la sostenibilità non è una moda ma un impegno che parte da lontano e che a fine anno culminerà con la posa di 720 piante per dare vita alla biblioteca degli alberi. Ecco perché il  primo dei big  di BorgoFood 2021 sarà... il grande bosco urbano che, come d’incanto, sorgerà in piazza Garibaldi: 83 peri in fiore, collocati in vaso su una piazza interamente ricoperta da un tappeto erboso. Tre i luoghi speciali in evidenza all'interno del bosco: una zona dove sdraiarsi per guardare il cielo, la zona del mondo sotterraneo intorno al pozzo del 1200 e il cerchio delle fiabe, dedicato ai bimbi, nella quale verranno raccontate le storie più incredibili del bosco. Saranno proprio i bimbi delle scuole fidentine ad inaugurare per primi la Gran Fiera entrando nel bosco la mattinata dell’8 ottobre”.

I peri in fiore sono la stessa specie, non a caso, che dal 2002 arrivarono nella nuova piazza Garibaldi portando con essa la rivoluzione della pedonalizzazione.